RIFIUTI URBANI UTENZE NON DOMESTICHE

Le utenze non domestiche, anziché affidare i propri rifiuti urbani al servizio pubblico, possono ricorrere al libero mercato.

Con il D.L. 22 marzo 2021, n. 41, il cosiddetto “Decreto sostegni”, all’articolo 30 si stabilisce il termine perentorio entro cui le aziende devono eventualmente comunicare tale scelta al Comune, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva.

La scadenza è stata fissata al 31 maggio di ciascun anno.

Lo stesso decreto fissa al 30 giugno di ciascun anno la scadenza per l’approvazione da parte dei Comuni dei regolamenti Tari e del piano economico finanziario di gestione dei rifiuti.

Questo dovrebbe permettere ai comuni di pianificare con congruo anticipo le attività per l’anno successivo, scongiurando problematiche derivanti da possibili riduzioni di gettito.

Si ricorda che per esercitare questa opzione, l'azienda deve dimostrare con idonea documentazione l'avvio a recupero dei rifiuti urbani, tramite un soggetto in possesso dei necessari requisiti.

Il Gruppo Ecoopera si propone come soggetto attivo a supporto delle imprese in primis con la capogruppo Ecoopera per la gestione della raccolta di tutti i rifiuti prodotti, urbani e speciali, ma anche tramite Sea Consulenze e Servizi per il necessario supporto per la compilazione dei formulari di trasporto, organizzazione degli smaltimenti, vidimazione registri, carico MUD.

Tutte le informazioni e i contatti alle pagine:

https://www.ecoopera.coop/it/smaltimento-rifiuti-speciali/  

https://www.seaconsulenze.it/it/servizi/consulenza-ambientale/