FORMAZIONE DI BASE ADR
- Inquadramento normativo sul trasporto merci pericolose;
- Operatori coinvolti nella gestione di merci pericolose soggette a normativa ADR e loro obblighi. Particolare attenzione agli obblighi dello speditore;
- Ruolo e compiti del consulente per la sicurezza del trasporto di merci pericolose (consulente ADR)
- Ruoli e compiti del datore di lavoro o suo delegato che ha nominato il consulente ADR
- Sanzioni legate alla figura del consulente ADR
- Obblighi di formazione del personale coinvolto nella gestione di merci pericolose soggette ad ADR;
- Cenni generali sulle principali attività e fasi di gestione delle merci classificate in ADR: classificazione, tipologie di imballaggio e omologazione ADR degli imballaggi, differenza tra imballaggio e collo, obblighi di marcatura ed etichettatura dei colli e disposizioni generali corrispondenti con presentazione delle etichette e marchi previsti dall'ADR, concetto di sovraimballaggio, modalità di trasporto (colli, cisterna o alla rinfusa), pannellatura e marcatura dei mezzi di trasporto nel caso di trasporto in colli (in regime di ADR o in regimi di esenzione), equipaggiamento dei mezzi di trasporto, formazione professionale dell'equipaggio (patentino ADR), disposizioni generali relative al carico, scarico e movimentazione delle merci pericolose e procedure da seguire in caso di emergenza, importanza del documento di trasporto e regole generali da seguire per le indicazioni da riportare sul documento di trasporto.
FORMAZIONE SPECIFICA ADR E IN MATERIA DI SICUREZZA- principi di classificazione ADR- elenco dei rifiuti avviati a recupero/smaltimento da parte della Fondazione Bruno Kessler e relativa classificazione ADR;- possibili esenzioni previste dall'ADR applicabili (es. esenzioni "assolute", esenzione "totale" per merci imballate in quantità limitate 3.4 ADR, esenzione "totale" per merci imballate in quantità limitate 3.5 ADR, esenzione "parziale" - esenzione 1.1.3.6 per quantità di merce per unità di trasporto, altre esenzioni previste da condizioni di imballaggio oppure previste da Disposizioni Speciali - capitolo 3.3. ADR, casi di esenzione dalla nomina del consulente per la sicurezza del trasporto di merci pericolose) con esempi pratici;- specifici imballaggi/IBC omologati da dover utilizzare nel caso dei rifiuti e merci pericolose gestite;- certificato di omologazione degli imballaggi e IBC e marcatura degli imballaggi/IBC omologati. Esempi pratici;- grado di riempimento dell'imballaggio/IBC;- etichettatura e marcatura dei colli nel caso dei rifiuti e merci pericolose;- Accordo Multilaterale M287 firmato dall'Italia il 14 giugno 2016 - deroghe previste per il trasporto di rifiuti classificati in ADR;- pannellatura e marcatura del mezzo di trasporto;- requisiti dei trasportatori e equipaggiamento delle unità di trasporto.- disposizioni concernenti il carico e lo scarico nel caso di trasporto in colli- documenti di trasporto previsti per la merce trasportata, per l'unità di trasporto, relativi al conducente. Predisposizione del documento di trasporto e diciture da riportare;- rischi e pericoli delle merci pericolose, istruzioni scritte secondo l'ADR, provvedimenti da adottare in caso di incidente o situazioni di emergenza;- definizione di grave incidente o evento che richiede la redazione della relazione d'incidente secondo l'ADR (1.8.5.3 ADR);- importanza della sensibilizzazione del personale e della comunicazione in caso di necessità con il consulente ADR;- spedizione di bombole di gas vuote nel rispetto delle prescrizioni ADR.